Quando il Lupo chiede a Cappuccetto Rosso “vuoi prendere la via degli aghi o degli spilli?”, le sta chiedendo, “ma tu chi sei?”. Sei la fanciulla che ancora aggiusta l’abito con la spilla perché è impaziente e ha fretta di recarsi alla festa in paese, o sei la donna che già sta imparando l’arte del cucito? Nel primo caso forse sei ancora ingenua, inesperta e posso ingannarti, ma nel secondo caso no. Perché già avrai svolto un apprendistato, già avrai avuto una maestra, già avrai condiviso il tuo spazio di fanciulla con le donne adulte che probabilmente ti avranno edotto sui pericoli e le gioie del vivere.
Imparare le arti, tra le quali il cucito, insieme al canto e alla cura, è un percorso che condividono le nostre antenate, figure come Medea, Circe, Elena di Sparta, Morgana (ma troviamo attributi simili anche fuori dall’Europa, si pensi ad Amaterasu in Giappone o Iside in Egitto).
Come le prime donne, che sono state madri e custodi del fuco, si raccontavano storie che insegnavano a crescere e trasmettevano un’eredità di informazioni e sapere, così le novizie, le apprendiste, le fanciulle che avvicinavano l’età adulta, nel loro trovarsi e ritrovarsi, percorrevano la strada verso la saggezza, la conoscenza e l’arte della vita. Tessere è un atto demiurgico, creativo, tessono le Moire i destini degli uomini, tessono le Parche e tesse Medusa con le sorelle.
E gli uomini, lontani da questa condivisione che non capiscono e di cui non si curano, troppo lunare, misteriosa come la tela del ragno, temono che tramare, ordire e cucire diventino atti sovversivi o pericolosi. Per questo il campo semantico del cucito ha anche questa valenza negativa (ordire qualcosa ai danni di qualcuno, tramare nell’ombra, ricamare bugie, tela del ragno nel senso di trappola).
“Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso”
(Se ti tagliassero a pezzetti – Fabrizio De André)
Fabio Bortesi
Fabio Bortesi sarà a Spazio Divenire il 29 novembre con una nuova bellissima conferenza istruttiva:
Donne di Luna storia delle nostre antenate