Maggio con noi

LE DANZE MEDITATIVE IN CERCHIO:

27 Aprile dalle 16.00 alle 19.00 “Dentro di Me” approfondimento dell’insegnamento di danze rituali e meditative. Incontro propedeutico alla Viandanza di giugno.

2 Maggio ore 20.30 conferenza COLORI E PROFUMI TRA TERRA E CIELO con Erika Signorini – condivisione esperenziale con le bottiglie Equilibrium del sistema Aura-Soma

9/16/23/30 maggio dalle 20.15 alle 21.30 “Danzare per fiorire” percorso di danze in cerchio aperto a tutti e propedeutico alla VIANDANZA dal 1 al 3 giugno 2019 sulla Via Francigena Toscana

18 maggio dalle 17.00 alle 19.00 Danze in cerchio all’aperto per la LUNA PIENA DEI FIORI e Benedizione Mondiale del Grembo – “accettando la nostra sessualità”

19 maggio dalle 17.30 alle 18.30 Danze in cerchio nel parco di Villa Scopoli di Avesa, dopo aver fatto la visita guidata con Guida Turistica alle 16.00. Sarà possibile raggiungere Villa Scopoli a piedi con il gruppo di Nordic Walking, partendo da Spazio Divenire e partecipare alla visita guidata al parco.

GLI INCONTRI DI GRUPPO A SPAZIO DIVENIRE

6 maggio ore 19.00 “POTERE SPIRITUALE DELLA RISATA” una evoluzione della più conosciuta Yoga della Risata. A cura di Carla Favazza. Tutto il ricavato della serata (offerta libera) andrà in donazione.

10 maggio alle 19.00 COSTELLAZIONI TEATRALI con Davide Reghizzi, un appuntamento fisso di Spazio Divenire con questa potente tecnica

11 maggio ore 17.00 incontro a numero chiuso e solo su prenotazione entro i tre giorni precedenti con Gemma Braggio, canale dell’Arcangelo Uriel

LE CONFERENZE DI SPAZIO DIVENIRE

Imperdibile “Latte Dell’Anima” – conferenza con lo scrittore esperto di Simboli Francesco Boer

VENERDI 17 MAGGIO ALLE 20.30

Francesco Boer è nato nel 1980 e vive a Selz, nel Friuli Venezia Giulia. È un ricercatore di simboli. Segue un tortuoso filo d’Arianna, che lo porta a vagabondare in luoghi remoti e in tempi dimenticati. Ritorna però sempre al mondo attuale, e grazie a quel filo che ha raccolto cerca di rammendare lo strappo che attraversa l’intera esistenza come una ferita metafisica.
Di se stesso dice “..L’espressione simbolica è infatti una costante dell’essere umano. Nei simboli si può trovare un tratto comune a diverse culture, che permette di tracciare linee che uniscono in un significato affine fenomeni storici distanti sia nello spazio che nel tempo. Il simbolo poi è anche il fulcro che permette di collegare conoscenze che in genere vengono divise in materie di studio diverse: psicologia e storia, arte e natura, religione e scienza.Dal 2012 ad oggi ho scritto più di venti libri, alternando saggistica e narrativa, spesso anche mescolandole. Se scrivo molto non è per esporre nozioni dall’alto di una cattedra di carta. Al contrario, per me la scrittura è uno strumento per raggiungere nuove scoperte: il diario di un viaggio verso altre realtà, una ricerca continua che riserva sempre nuove sorprese.”

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