Quando finalmente metti in atto un comportamento da persona libera di essere ciò che desidera, senza badare a giudizi e critiche altrui, chi è ancora “ingabbiato” ti giudica e critica. Soffre restandoti vicino e non sa bene come mai. Si allontana spiritualmente pensando che sei troppo diverso e che non vai bene, senza riconoscere e rispondere a un richiamo interiore che sorge in risonanza. Accade spesso tra donne, secondo me. Ed è per questo che la sorellanza vera è una grande conquista. La sorellanza non avviene solo perché hai un obiettivo comune, uno sforzo verso una direzione da condividere. La sorellanza è profonda pura consapevolezza di amore e accettazione, pur mantenendo la propria unicità, che diventa ricchezza e dono per tutte. Le donne che giungono, lentamente e non senza fatica, alla sorellanza, spogliandosi di pregiudizi e condizionamenti, comprendono infine che sono il seme per la fratellanza universale.
Infine, per dirla semplicemente, è sempre da un “grembo femminile” che nascono uomini e donne, fratelli e sorelle.
Carla Dragoni